Grandine di Dimensioni Eccezionali
Chicchi di grandine grandi come palle da tennis hanno provocato numerosi feriti.
Traumi da grandine, da caduta e da frantumamento dei vetri sono stati segnalati in seguito alla tempesta che si è scatenata la sera di mercoledì 19 luglio.
L’evento ha colpito la riviera del Brenta fino a Marghera, causando danni notevoli.
Interventi di Emergenza e Zone Colpite
Le richieste di soccorso ai vigili del fuoco sono state numerose in tutta la regione, in particolare da Dolo, Stra, Pianiga, Campo Longo, Campo Nogara, Fiesso D’artico, Fossò e Chioggia.
Nel veneziano, sono stati necessari interventi per rimuovere lucernari e vetri pericolanti, tagliare rami e alberi caduti sulle strade, mettere in sicurezza impianti fotovoltaici e coperture dei tetti.

Danni Significativi e Misure di Riparazione
La grandine, grossa come pietre, ha distrutto impianti fotovoltaici e tetti, oltre a causare danni a colture e strutture varie. In alcune case, sono state distrutte persiane e controfinestre.
Sono state prese misure immediate per la messa in sicurezza e ricostruzione di numerosi tetti nella zona, nonostante la difficoltà nell’approvvigionamento di materiali come tegole e guaine.
Dibattito sul Futuro Costruttivo della Zona
Attualmente, il dibattito è incentrato su quale sistema costruttivo futuro debba essere adottato per prevenire catastrofi simili. Si valutano diverse opzioni, tra cui cappotti, coppi e impianti fotovoltaici, per rafforzare la resilienza delle strutture contro eventi meteorologici estremi.