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Generalmente molti sono scoraggiati al pensiero di un tetto in legno, ritenendone eccessivi i costi complessivi, senza tuttavia soffermarsi a sufficienza sul tipo di investimento che può rappresentare, sia in termini strutturali che di effettivi vantaggi e migliorie all’abitabilità della propria casa.

Come ogni investimento, deve essere inquadrato nel lungo termine, tenendo sempre debito conto anche della frequenza e dei relativi costi di manutenzione ed – eventualmente – di riparazione.

Un tetto in legno non è solamente un capriccio estetico o un grosso costo di cui farsi carico, ha in sé numerosissimi vantaggi che andranno a coprirne i costi iniziali, dando alla vostra casa non solo un aspetto più bello, caldo e accogliente, ma andando concretamente a migliorare la qualità della vostra vita al suo interno.

I Vantaggi di un Tetto in Legno

Un tetto in legno vanta senza dubbio alcuno una durata maggiore rispetto a quelli in altri materiali, si parla di una durata compresa tra i 10 e i 30 anni, ovviamente qualora vengano prestati gli opportuni e dovuti interventi di manutenzione ordinaria e – qualora servisse – straordinaria che potranno essere comunque svolti facilmente contattando un’impresa edile.

Le proprietà del legno lo rendono uno dei più antichi e migliori isolanti, non meramente in fatto di dispersione del calore, come il cemento e altri materiali affini, ma anche come regolatore d’umidità. Questa caratteristica peculiare comporta una concreta diminuzione delle spese in tutte e quattro le stagioni per la gestione della temperatura dell’abitazione.

Regolando l’umidità interna, durante le stagioni invernali ed autunnali, andrà ad essere diminuito quell’umido che più risulta fastidioso, entrando nelle ossa ed aumentando la nostra sensibilità al freddo, mentre nelle stagioni calde, il legno evita che dal tetto si produca l’effetto cappa, impedendo il formarsi dell’umidità afosa ed opprimente.

Questi sono vantaggi di grandissima importanza, non solamente ai fini di un concreto ed effettivo risparmio economico in termini di climatizzazione o riscaldamento delle nostre abitazioni, ma anche per tutto ciò che riguarda la sostenibilità ed il risparmio energetico, ovverosia investimenti virtuosi a lungo termine, sulla qualità della vita non solo nostra ma anche delle generazioni future.

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Optare per un tetto in legno rappresenta un vantaggio tutt’altro che scontato o trascurabile anche dal punto di vista strutturale, essendo il legno un materiale estremamente duttile e versatile, tale da costituire una copertura più leggera di tutti gli altri materiali. In sede di ristrutturazione, soprattutto per quanto riguarda abitazioni molto datate, l’incognita su quanto peso si possa caricare o meno non è mai di facile soluzione, anche per questo molti progettisti e molte ditte edili suggeriscono di realizzare il tetto in legno, per non andare a scaricare un peso eccessivo su dei muri già provati dal tempo – e talora anche dall’incuria – ed avere nel contempo tutti i vantaggi che questo materiale può dare.

I Vantaggi di un Tetto in Legno

Per la costruzione del tetto in legno si utilizza tendenzialmente il legno lamellare. Questo materiale che rappresenta un’ottima alternativa al cemento armato, non si trova naturalmente in natura, ma viene prodotto tramite la pressatura e l’incollaggio di almeno 3 lamelle di legno. Le principali caratteristiche dei tetti in legno lamellare sono le medesime di quelle del legno massello ma bisogna sottolineare alcune importanti differenze:

  • L’assenza di difetti estetici – come ad esempio i nodi a vista – che invece possono essere trovati nel legno massello, meno gradevoli esteticamente e potenzialmente forieri anche di problemi strutturali;
  • Una maggiore resistenza meccanica, che andrà a dipendere però dall’origine delle lamelle e dalla loro disposizione;
  • Una maggiore resistenza al fuoco, che intacca solo le superfici del legno lamellare, non presentando quest’ultimo crepe, come nel caso del legno massello.

Non secondario è l’intento di non andare ad alterare la composizione, la nota di fondo di determinati edifici, magari di origine contadina, in cui l’aspetto rurale era sì una necessità, ma costituiva anche un modo preciso della costruzione di inserirsi nel proprio ambiente, con esigenze ed anche impatti visivi diversi dal freddo dei colori della città. Il legno è un materiale caldo e vivo, che riscalda, si adatta ed è stato un prezioso alleato per secoli nella costruzione delle case delle generazioni che ci hanno preceduti.

Anche lasciando la struttura a vista – al contrario di quanto si può pensare – è possibile, con pochi accorgimenti e con una periodica manutenzione avere una copertura bella e soprattutto efficiente per molti anni. Passando una serie di strati di impregnante trasparente, o di qualsivoglia altra tonalità, si potranno garantire molti anni di vita e di bellezza al vostro tetto di legno, sarà sufficiente seguire le istruzioni dell’impresa edile che andrà ad eseguire la copertura e che saprà sicuramente consigliarvi nel modo migliore sulla cadenza periodica con cui eseguire questi interventi di manutenzione

È opportuno ricordare come il legno rientri nella cosiddetta ‘bioedilizia’, dal momento che rappresenta una risorsa naturale, rinnovabile e soprattutto riciclabile. In particolare, il legno lamellare richiede un minore impiego di energia durante tutto il suo ciclo di vita, dalla produzione allo smaltimento, quindi minimizza l’inquinamento ambientale.

Inoltre, ha la capacità di assorbire anidride carbonica, presentandosi come un materiale ecologico per antonomasia. Il legno è un materiale naturale, privo di agenti chimici tali da incidere sul benessere e sulla salute se inalati nel tempo. Il legno oltre ad essere un materiale caldo è quanto di meglio la natura ci può regalare, una copertura che altro non è che un concentrato di vantaggi.